Quando potare gli oleandri: ecco il momento dell’anno perfetto

La pianta della quale parliamo oggi si erge nei giardini di tutti coloro che la coltivano con eleganza e sinuosità, anche se sul suo conto non si dicono solamente cose positive. Sembra assurdo descrivere una pianta in questi termini, ma esistono diversi miti e leggende che per l’appunto focalizzano la loro attenzione sulla natura degli oleandri.

La pianta in questione è nota per essere tremendamente velenosa, motivo per cui tutti vogliono essere a conoscenza di tutte le informazioni del caso circa le operazioni principali, come ad esempio la potatura. Scopriamo quindi qualche curiosità sugli oleandri, soffermandoci sul momento dell’anno perfetto per portare a termine la potatura di questo fantastico alberello.

Qualche leggenda sull’oleandro

Avete presente quelle cose che vengono descritte come così belle da risultare perfino pericolose? L’oleandro è proprio questo, in quanto si tratta di una pianta bellissima e colorata che però presenta anche il risvolto della medaglia, in quanto è così tanto velenosa da causare forti problemi di tipo neurologico a chiunque entri in contatto con il suo veleno. Proprio per questa ragione, la pianta in questione è stata spesso messa al centro di leggende e miti che in qualche modo le attribuiscono proprietà esoteriche.

In moltissime culture si tende a valorizzare solo un lato positivo della pianta, in quanto i fiori sono davvero fantastici ed è per questo che vengono ricondotti all’amore e alla possibilità che questo sentimento possa durare per sempre. In altre culture, invece, l’oleandro è paragonato alla morte ed è da ricondursi ai periodi di lutto soprattutto quando viene a mancare una persona molto cara.

Cosa sappiamo sulla potatura dell’oleandro?

Dopo aver parlato del lato esoterico della pianta è bene soffermarsi su quelle operazioni che non sono troppo magiche, ma che servono a garantire la giusta crescita della pianta in questione. Ci riferiamo alla fase della potatura, un’operazione delicata ed invasiva che però è fondamentale per garantire il benessere assoluto di questo vegetale insidioso e colorato. In merito all’oleandro bisogna sapere che:

  • L’oleandro va potato in estate o in autunno
  • Richiede un intervento diretto sulle foglie secche e sui rami verdi
  • La potatura deve essere leggera e non troppo invasiva

Gli esperti del settore raccomandano di effettuare la potatura di questa pianta a fine estate o a fine autunno poiché rimandarla in periodi come la primavera potrebbe essere controproducente poiché potremmo ritrovarci nel bel mezzo della fioritura. L’approccio deve essere leggero e non troppo invasivo, in quanto in caso di dubbio è meglio non agire e rimandare l’eliminazione dei rami o delle foglie in un secondo momento.

Come in tutti gli altri casi l’obiettivo della potatura è proprio quello di dare una forma alla pianta, eliminando i rami troppo verdi, quelli secchi e quelli che sono giunti al termine del loro ciclo vitale. Bisogna agire con moderazione in presenza di gemme e fiorellini, in quanto se questi venissero toccati prima del tempo potrebbero non germogliare più, bloccando così la fioritura dell’esemplare in questione.

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