Come uccidere i pesciolini d’argento: ecco i cinque trucchetti della nonna

I pesciolini d’argento sono tra i più famosi e sfuggenti insetti che risultano essere riconoscibili per la forma allungata, le piccole dimensioni e per la loro natura molto sfuggente che può essere anche decisamente complicata da valutare e rispondere di conseguenza. I pesciolini d’argento generalmente non sono direttamente pericolosi ma disfarsene può essere un problema.

Il comportamento di questi insetti infatti che sono lucifugi ossia tendono a stare molto lontani dalle fonti di luce, per questo è difficile vederli in pieno giorno, solitamente possono essere notati solo quando si spostano mobili o altri oggetti in un ambiente mediamente polveroso ed umido. Infatti la loro tendenza li porta a preferire ambienti del genere. Ma come disfarsi dei pesciolini d’argento?

Comportamento dei pesciolini d’argento

Basta comprendere la loro natura ma anche il loro comportamento alimentare: i pesciolini d’argento infatti possono trovare nutrimento in vari elementi come ad esempio gli amidi che possono essere contenuti in diversi alimenti ma anche alcuni tessuti, oltre che che nelle pagine di vecchi libri, riviste, così come lana, fibre sintetiche oltre a residui di cheratina come capelli e tracce di pelle.

Sono animali che tendono sempre a nascondersi e celare la propria presenza che però può essere ravvisata dalle uova che si quando si schiudono lasciano tracce che sembrano polvere. Non pericolosi ma anche resistenti e longevi possono restare tante settimane senza mangiare, per questo va compresa la loro presenza in maniera preventiva.

Come eliminarli

Sono particolarmente temuti perchè possono rosicchiare libri antichi ma anche mobili di pregio se in condizioni di abbandono, e di umidità particolari. Privilegiano la polvere e quindi bisogna trovare un metodo per disfarsi di questi animali che non mordono e non sono pericolosi ma possono essere comunque un problema fastidioso. Ad esempio:

  • Bagnare un mucchio di giornali vecchi arrotolati da posizionare nei pressi dei loro punti di passaggio, questi saranno attratti dalla cellulosa e una volta attratti abbastanza basterà semplicemente gettare il tutto
  • Allo stesso modo possiamo scavare una patata così da ottenere una parte cava: l’amido della patata è irresistibile e può funzionare come trappola
  • Chiudere eventuali crepe e fori che possono essere estremamente utili a questi insetti per procreare

Nella maggior parte dei casi se l’infestazione è abbastanza presente possiamo anche impiegare dei veri e propri kit da posizionare negli angoli della casa, in vendita nei vari negozi ma anche online. Possiamo però impiegare anche metodi dissuasivi, soprattutto a carattere naturale per limitare la loro presenza in maniera effettiva evitando anche di eliminarli.

Oltre a pulire ed arieggiare abbastanza spesso infatti possiamo impiegare varie profumazioni provenienti da oli essenziali, come lavanda, menta, alloro, citronella e qualsiasi forma di odore abbastanza forte che risulta essere parecchio sgradevole per questi lepidotteri che come detto sono alla costante ricerca di riparo e cibo anche quello che a non risulta come tale.

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