Come disinfettare gli spazzolini da denti: ecco i cinque trucchetti della nonna

La pulizia e l’igiene della cavità orale rappresentano la parte più importante per il benessere del nostro organismo. Da lì passa tutto ciò che può fare bene, ma anche potenzialmente male, anche perché in bocca si annidano un quantitativo indeterminato e infinito di germi e batteri che è necessario tenere sotto controllo affinché non degenerino.

Un compito determinante in questo caso è affidato allo spazzolino da denti; sì, perché proprio attraverso i denti abbiamo modo di alimentarci e di nutrirci adeguatamente, facendo partire dalla bocca la prima fase della digestione, proprio attraverso la masticazione. Pulirli e tenerli sani e forti è importantissimo; e lo spazzolino, dal canto suo, deve essere sempre al top. Ma come fare?

Perché i denti sono così importanti?

Possiamo considerare i nostri denti i pilastri della salute dell’intero organismo, in quanto rappresentano più che delle semplici strutture dure all’interno della bocca che ci permettono di mostrarli belli e smaglianti attraverso i nostri sorrisi! No, in effetti c’è molto di più. Sono così importanti, infatti, perché giocano un ruolo importante in molteplici funzioni della nostra quotidianità, a cominciare proprio dall’alimentazione: triturando efficacemente il cibo, ne permettono l’elaborazione da parte dell’apparato digerente, dando modo di cominciare in modo ottimale la digestione.

I denti, inoltre, permettono l’emissione dei suoni. Avete mai fatto caso, che quando un bambino fa il cambio dei denti, soprattutto quando cadano gli incisivi principali, il suono che emettono diventa più sibilante? Ecco, perché i denti sono così importanti. Inoltre, aiutano ad avere una salute generale perfettamente in linea con ciò che serve davvero alla persona: perché una bocca sana parte proprio dalla salute dei denti, per cui qualunque tipo di problema legato ai denti può farci capire se c’è qualche altro problema dislocato in altre parte del nostro organismo.

Gli spazzolini: gli alleati dell’igiene del cavo orale

Curare i denti deve quindi essere la nostra priorità, sempre e comunque; sia che ci troviamo a casa sia che siamo fuori a fare una scampagnata e ci ritroviamo senza spazzolino al seguito. Dimenticare una volta tanto di pulire i denti, non inficerà sulla loro salute, ma è bene ricordarsi di lavarli spesso. E gli spazzolini in questo caso hanno un ruolo davvero indispensabile; per questo motivo è bene che questo strumento sia sempre al top e per farlo basterà seguire i 5 consigli della nonna:

  • in acqua bollente: è uno dei metodi più semplici. Basterà inserire la testina dello spazzolino dentro l’acqua porta a bollore, e lasciarla immersa per qualche minuto, in modo tale che si eliminino i batteri presenti
  • bicarbonato di sodio: la soluzione a tutti i mali! In questo caso, acqua tiepida e bicarbonato, lascia lo spazzolino ammollo per 15 minuti, e sarà come nuovo.
  • aceto bianco: prodotto anche questo naturale, che elimina odori sgradevoli, ma soprattutto disinfetta al meglio, eliminando i batteri nocivi.
  • succo di limone: per un effetto sbiancante delle setole. In questo caso, il limone allo stato puro basterà che venga applicato allo spazzolino per qualche minuto e risciacquare dopo per eliminare tracce dell’acido citrico che è dannoso allo stato puro per lo smalto dei denti
  • sale: per un’azione abrasiva. Ottimo se hai poco tempo e vuoi che lo spazzolino sia subito utilizzabile. 4

Queste le soluzioni più casalinghe, che le nonne ci hanno lasciato in eredità. Resta comunque sempre molto efficace la soluzione di cambiare spesso lo spazzolino, in particolare quando ci si va accorgendo che le setole si sono spostate o non sembra dare più il risultato che dava inizialmente. Il periodo di utilizzo nella norma non deve superare i 3-4 mesi al massimo.

Un altro consiglio che possiamo darti, soprattutto dopo che lo igienizzi con i 5 trucchi che ti abbiamo fornito, è quello di riasciugare le setole dello spazzolino. In realtà, è una pratica che si dovrebbe cominciare a usare anche quando lo si usa generalmente, perché l’acqua tende a favorire la proliferazione dei batteri, causa della muffa che è pericolosissima per il cavo orale.

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